DOVE VANNO GLI ITALIANI PER CAPODANNO?

La crisi c'è e ttutti ben lo sappiamo, ma non è detto che si debba rinunciare a viaggiare, nemmeno per Capodanno. Il segreto è aggirare la crisi con alcuni escamotage: prima di tutto cogliendo le offerte low cost. E poi, prenotando in anticipo, anticipare di molti mesi resta il modo migliore per garantirsi una tariffa competitiva. Oppure cogliere i last minute, offerte dell'ultimo momento estremamente accattivanti.

 Le mete estere, in ordine di preferenza,per questo 2012/2013 sono: Amsterdam, Londra, Berlino, Madrid, Parigi e Barcellona (che risulta essere la meta più economica). In Italia le maggiori prenotazioni sono state fatte per la Sicilia, soprattutto Palermo e Catania, ma anche per Napoli e Bari.

 La maggior parte degli italiani opterà come sempre per un Natale in famiglia e un Capodanno fuori casa, partendo alla fine di dicembre e tornando dopo l’inizio del nuovo anno. I viaggi a cavallo di Capodanno, infatti, rappresentano più del 60% del totale, mentre le partenze pre-natalizie sono solo il 30%.

Venite a trovarci e sapremo darvi tutte le indicazioni migliori!

Le tipologie di vacanza. Capitolo IlI: Il viaggio organizzato o il fai da te

Ci sono due modi di affrontare una vacanza o un viaggio, sia che contempli luoghi esotici e lontani, sia che si tratti della gita fuori porta a pochi chilometri da casa: c’è il turista fai da te e il viaggiatore organizzato. Più o meno eccitante, più o meno rilassante, più o meno avventuroso: dipende tutto da come prepariamo la vacanza, sia mentalmente che a livello pratico. E non pensate che il turista organizzato sia necessariamente privo di spirito di avventura, come non è detto che chi sceglie tutto all’ultimo minuto sia confusionario. E’ questione di ritmi, e di cosa ci rende sicuri: si tratta quasi di un approccio spirituale, che ci prepara all’avventura come meglio ci sentiamo.

Un viaggio breve, magari un solo fine settimana, potrebbe sembrare quello più facile da affrontare senza un’eccessiva pianificazione. Si salta sulla macchina e via!, alla volta della nostra meta, sperando di trovare per strada indicazioni su dove andare a mangiare o dormire, o decidendo sul posto quali itinerari affrontare. Essere aperti a qualsiasi cosa ci riservi la strada è sicuramente un modo eccitante e divertente di affrontare un viaggio, e denota un carattere forte e sicuro di sé, che non teme di dover affrontare imprevisti ed è certo di poterli superare brillantemente.

In un viaggio molto breve, tuttavia, lasciare tutto al caso può anche essere rischioso: se i giorni che abbiamo a disposizione per la nostra mini-vacanza sono due o tre, lasciarsene rovinare uno perché costrette a guidare per chilometri e chilometri a caccia di un posto in cui dormire o arrivare davanti al museo che pensavamo di visitare e scoprire che quel giorno è chiuso può essere frustrante. Non sarà necessario programmare tutto, per non togliersi il gusto della sorpresa o dell’avventura, ma essere certe che la notte saprete dove andare a dormire potrebbe aiutare!.

Viaggi più lunghi pongono questioni diverse. Da un lato, infatti, progettare di andare in vacanza dall’altra parte del mondo richiede necessariamente un minimo di pianificazione anticipata. A seconda della destinazione prescelta potreste essere obbligati a sbrigare una serie di pratiche burocratiche (richiesta di visto, spesso condizionata alla conoscenza di un indirizzo presso il quale alloggiare, richiesta di permessi di viaggio per spostarvi da un luogo all’altro nel paese che avrete scelto, ecc.). Comprare un biglietto aereo internazionale, poi, può costarvi moltissimo se deciderete all’ultimo minuto .

Insomma, un viaggio di questo tipo non può  essere affrontato dalla sera alla mattina, e se la vostra meta è davvero tanto lontana sia geograficamente che culturalmente dal paese in cui vivete, sarebbe bello anche riuscire a trovare il tempo per documentarsi sul posto che si andrà a visitare, sugli usi e i costumi locali, sugli eventuali pericoli di particolari aree o quartieri, ecc.

D’altra parte, un periodo lungo di vacanza lascia anche più spazio ai tempi morti: un conto infatti è prendere in tempo i biglietti dell’aereo, provvedere a visti e documenti e sapere dove andare a dormire almeno il giorno in cui atterrerete nel paese di destinazione, un conto è ossessionarvi con una programmazione rigida e ferrea di tappe da macinare prese dall’ansia di vedere tutto o di fare tutto. Nessun viaggio, nemmeno il più organizzato, sarà mai davvero esaustivo: tanto vale prenderla con serenità, e selezionare solo alcune delle cose che volete assolutamente fare o vedere, lasciando spazio non solo all’ispirazione del momento, ma anche all’eventualità di tempi di ozio. Le vacanze devono essere soprattutto un piacere.

Le tipologie di vacanza. Capitolo Due: il Villaggio Turistico

I villaggi turistici sono  piccoli mondi a parte, magari non lontani da casa, dove divertirsi, non pagare troppo e dimenticare le noie quotidiane.

Per conoscere la storia dei villaggi vacanza bisogna risalire agli anni Cinquanta, quando Gerald Blitz creà a Maiorca il primo Club Mediterranee: un nuovo tipo di vacanza, all’insegna dello sport e del divertimento, una rivoluzione.

Il villaggio turistico è un’area piuttosto grande costituita da villette, hotel e diverse strutture sportive e ricreative. Al suo interno potrete mangiare, dormire, rilassarvi, fare sport, andare a teatro, ballare e divertirvi, e tutto nel giro di qualche centinaio di metri.

La maggior parte dei villaggi turistici si trovano al sud, in zone costiere.

Solitamente in un villaggio turistico sono presenti delle piscine (di solito almeno due, di cui una per i bambini), campi sportivi, palestre, negozi, centri benessere, bar, ristoranti e quant’altro.

Volete divertirvi con i vostri amici? Il villaggio turistico è la soluzione ideale. Infatti, gli animatori realizzano diversi giochi, quiz, fanno cabaret, organizzano serate con il karaoke, allestiscono spettacoli teatrali e infine ballano insieme ai villeggianti in discoteca.

Amate lo sport? Nei villaggi turistici potrete nuotare, fare acquagym, giocare a calcio, a basket, a pallavolo, a golf, a tennis; potrete andare a cavallo, sfidarvi a ping pong o recarvi in palestra. Spesso queste strutture propongono anche delle lezioni di tiro con l’arco, fit boxe, gag, spinning, danza del ventre, e balli di gruppo.

Se invece amate il relax puro, potrete farvi coccolare al centro benessere, godendo di massaggi rilassanti, di una sauna o un bagno turco, o ancora di trattamenti estetici e parrucchiere. Oppure potete semplicemente prendere il sole sulla sdraio, sorseggiando un drink, leggendo un libro o una rivista.

Preferite visitare città d’arte? Benissimo, in quasi tutti i villaggi ogni giorno vengono organizzate delle escursioni, dove una guida vi accompagnerà alla scoperta di luoghi caratteristici.

Avete bambini? Niente paura, c’è posto anche per loro! In ogni villaggio esistono strutture apposite, definite miniclub, con animatori bravissimi che si prenderanno cura di loro, facendoli divertire un mondo.

Ovviamente ogni villaggio ha le sue caratteristiche, ma la maggior parte di queste attività sono presenti in tutti i villaggi turistici.

Come avrete capito, il villaggio turistico una soluzione adatta tutti e, soprattutto, a prezzi abbordabili.

Studio choc da Londra: in prima classe meno possibilità di sopravvivere

Varchi di sicurezza riservati, sale d'attesa esclusive, poltrone più ampie e servizio da grand hotel. Eppure chi viaggia in prima classe o in business ha più probabilità di morire in caso d'incidente rispetto a chi sta nel resto dell'aereo, specie nella coda. E' la conclusione a cui è arrivata l'emittente britannica Channel 4, che ha finanziato un esperimento pratico costato 1 milione di sterline.
Il pilota James Slocum ha portato un Boeing 727 pieno di manichini sul deserto di Sonoran, in Messico, e quindi si è paracadutato. L'aereo è stato quindi radiocomandato per simulare un atterraggio di emergenza al di fuori di una pista di atterraggio.  Il jet ha infatti toccato terra a 140 miglia all'ora, la velocità d'impatto dell'80% degli atterraggi d'emergenza, mentre 24 telecamere riprendevano quanto stava accadendo. Le prime 11 file più la cabina di pilotaggio sono state strappate via a causa della forza dell'impatto. Se il velivolo fosse stato pieno sarebbero morte 66 persone. Il 78% dei passeggeri sarebbe però sopravvissuto.
"E' più sicuro sedere nelle ultime file, magari nei pressi delle uscite di sicurezza", ha confermato Anne Evans, ex ispettore di incidenti aerei. L'esperimento verrà trasmesso il mese prossimo durante il documentario Plane Crash.

I nostri clienti in Crociera!

Silvana e Gugliemo: i nostri eccezionali ballerini in Crociera!

Relax e divertimento a tempo di danza...

Le tipologie di vacanza. Capitolo Uno: la Crociera

La crociera è un tipo di vacanza molto particolare, ma adatto ad ogni tipologia di utenza.

Negli ultimi anni, l'immagine della crociera è cambiata: da semplice viaggio si è trasformata in un'esperienza a 360° unica ed originale!

Lusso e modernità sono le parole d'ordine della crociera di oggi.

Perchè oggi sempre più persone scelgono una crociera?

Un fattore fondamentale è sicuramente il prezzo, diventato con gli anni molto competitivo con altri tipi di vacanza, tanto che prenotando con largo anticipo è possibile, con tutte le compagnie, usufruire di fantastiche offerte anche e soprattutto per le famiglie. La maggior parte delle navi dispone di mini club per bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni e di servizi di baby-sitting. Con alcune compagnie il soggiorno dei più piccoli è addirittura offerto se dormono in camera con i genitori. Le giovani coppie e le comitive di amici saranno conquistate dall'atmosfera allegra e sportiva che regna a bordo di questi magnifici transatlantici!Molti altri lati positivi fanno però della crociera una vacanza completa e soddisfacente in tutti i sensi.

E’ una forma molto piacevole di viaggiare, evitando lo stress dell’aeroporto, i vari check-in, le code, trasportarsi le valige perchè una volta saliti sulla vostra nave non dovrete pensare più a niente, sarete serviti, organizzati e coccolati per tutto il tempo della vostra permanenza.

Una crociera è la soluzione ideale per visitare diversi Paesi senza mai disfare la valigia. La nave ti porta direttamente nel cuore della località da visitare, permettendoti di ottimizzare il tempo di permanenza. Vi troverete su un lussuoso mezzo di trasporto, che non è solo spostarsi da un luogo all’altro, è raggiungere molte mete nella stessa vacanza godendosi appieno anche il tempo del viaggio.Ogni giorno vi sveglierete in un luogo diverso, nuovo e tutto da scoprire, scenderete a terra con la voglia di esplorare la tappa del giorno e risalirete sul vostro hotel galleggiante con l’unico pensiero di riposarvi e prepararvi per una movimentata serata di spettacoli, giochi, casinò, danze o semplicemente per una tranquilla cena e due passi sul ponte dello shopping o un cocktail a bordo piscina.

Impossibile annoiarsi. Anzi, il tempo volerà senza accorgersene! Fra gli scali in Paesi sconosciuti, i paesaggi marini e le infinite attività proposte a bordo, c'è sempre qualcosa da fare o da vedere. Animazioni, tornei sportivi, corsi di danza, fitness, gallerie d'arte, spa, casinò, discoteca e spettacoli degni dei più grandi cabaret. I transatlantici moderni sono dei veri centri di divertimento galleggianti! Alcuni transatlantici di ultima generazione permettono ai passeggeri di sperimentare attività ancora più sorprendenti: pattinaggio, teatro acquatico, boxe.

Le crociere oramai toccano tutti i continenti e i principali luoghi turistici e culturali, gli itinerari sono moltissimi e la durata varia da 4 giorni, alla classica settimana, 12 o 15 giorni, fino a 20 giorni e alcune di lusso durano persino mesi.

Ce n’è per tutti i desideri, per tutte le tasche e per tutte le possibilità di ferie.

Per scegliere la vostra crociera potete partire dall’itinerario, dai luoghi che desiderate visitare, oppure se volete proprio trattarvi proprio bene potete scegliere la nave dei vostri sogni, in base alle dimensioni, ai servizi, alla compagnia e poi passate a decidere dove farvi portare da questa città di lusso galleggiante.

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